Esempio di cucina atomistica.
Occorrente (dosi per 1 persona):
- 1 mela (del tipo preferito, meglio dolce e succosa)
- 1 melanzana, non troppo grande
- 1 uovo
- 2 crecker non salati
- quel pezzo di formaggio (piccolo) avanzato che sta in frigo da un po’ e che proprio non si sa dove mettere (il mio era un brie di dubbia qualita’)
- un po’ di vino rosso (il mio era un Bordeaux Chateau de l’Estang 2006 avanzato dal giorno prima, in prevalenza Merlot, ribes nero, corpo medio, con finale lussureggiante e setoso)
- qualche goccio di latte
- un filo di olio extravergine
- il famoso pizzico di sale
Far cuocere/ rosolare/ saltare la melanzana tagliata a dadetti in una padella con un filo d’olio. Salare. Quando l’olio viene assorbito dalla melanzana, tenere umido con vino, e un po’ di latte.
Sbriciolare i crecker, col metodo preferito, e unirli in una ciotola all’uovo. Salare e mescolare. Tagliare come si puo’ a cubetti il formaggio e aggiungerlo alla ciotola e mescolare.
Pelare e pulire la mela e tagliarla a pezzetti. Quando la melanzana e’ ormai cotta, aggiungere la mela a pezzetti nella padella, mescere, e irrorare, con giudizio, di vino.
Infine, versare il composto a base di uovo-crecker-formaggio nella padella, al centro. Mescolare appena, lasciando il composto al centro e frattali di mela e melanzana al contorno, appiattire, mettere un coperchio, e lasciare cuocere qualche minuto.
La delizia e’ pronta. Mangiare con molto pane. Muoono!
19 aprile 2010 alle 10:47 |
feeega!
Deve essere una delizia, mi ricordo di aver mangiato una cosa simile da Parizzi.
19 aprile 2010 alle 13:36 |
che e’ parizzi?
19 aprile 2010 alle 20:51 |
ah, la mela era una royal gala del trentino
20 aprile 2010 alle 07:15 |
Parizzi cucina solo sfizzi